Il Palazzo, in maniera non difforme da tutte le strutture veneziane, soffre di un continuo degrado chimico-fisico peggiorato, nell’ultimo secolo, da tre nuovi fattori: il moto ondoso (che porta ad un precoce logoramento delle fondazioni lignee), il fenomeno dell’ “acqua alta” (il palazzo ha un a s m m di 1150 mm) e l’aumento della salinità lagunare. Questi fattori moderni di degrado hanno richiesto l’utilizzo di una innovativa tecnologia di risanamento denominata “Bioglob Technology”.
A fronte di una precisa monitorizzazione dello stato del degrado, effettuata sia con studi in situ che con analisi di laboratorio, è stato possibile decidere il tipo di intervento in funzione dello stato di deterioramento e delle sue cause. Abbiamo fatto un passo in più grazie al consiglio degli antichi: ci insegnarono già una volta come il fuoco , se maneggiato con saggezza poteva trasformarsi da castigo
divino a fonte primaria di evoluzione dell a specie. ABBIAMO POTUTO TRASFORMARE L’UMIDITA’ DI RISALITA MALE CONGENITO DELL’EDIFICIO, IN UNA RISORSA DELL’ABITAZIONE. Ricordiamo quanto l’umidità ambientale sia un fattore da regolare ma assolutamente mai da eliminare per l a salute ed il benessere dell’uomo.